Prime finiture

Bene, bravi. Sia Ivo che Rino oggi ci sono piaciuti molto. Il primo preciso e pianificato, esattamente quello di cui abbiamo bisogno, il secondo propositivo ed efficace nelle soluzioni edilizie. Un buon team, ci sentiamo rassicurati!

I cambiamenti sono immediatamente visibili, perchè Rino ha cominciato a rifare gli intonaci, con la  soluzione a due livelli suggerita anche da Michele e Marina: 

 Il tinello dopo la sabbiatura: il cotto, rosato con sfumature crema, è bellissimo.

I travi di rovere, ora puliti, risaltano tantissimo e anche le cornici, malamente inchiodate nel 1850, raccontano la loro storia.

La stanza di Francesco, ancora più bella, presenta un esperimento di Rino, che ha provato ad incorniciare con gusto liberty il muro a vista. L'effetto cornice è ammirabile, l'esperimento è stato utile, ma preferiamo una cornice lineare e senza modanature (anche se Ale inizialmente aveva detto di sì).

Rino ci ha lavorato tanto e siamo stati dispiaciuti di frustrare la sua creatività, ma si sa che i "Zamagni hanno delle teste loro, con idee piuttosto chiare ... " (vero Ivo che siamo dei rompiballe?). In ogni caso il risultato è decisamente vicino a quello desiderato. In più belli la nicchia, il camino, perfetto con la finitura in vecchio cotto, gli angoli stondati, la mano dell'intonaco. Incredibile!

In tinello la porta di accesso alla nostra camera da letto è spettacolare: non abbiamo parole perchè la realtà ha superato la nostra immaginazione. Ale ha commentato: "Questa casa ci ha dato veramente tanto". Ne parla come un essere umano, ma è vero che è una casa viva!

E' notevole l'equilibrio di proporzioni e di stile tra la porta a doppio arco, il camino e il soffitto.  

Questo è l'accesso dal tinello al corridoio, ancora da completare, in quanto la parete è un po' instabile e va ancora consolidata. L'arco rampante nel corridoio, ora puntellato, sarà completamente ricuperato da Rino con un cuneo e della resina ad espansione.

Sopra le finestre abbiamo sempre belle finiture di tavelle, messe a vista con abilità grazie ad una specie di ritaglio dell'intonaco.

La stalla, ora riallineata, è finalmente tornata ad un volume equilibrato: sarà una bellissima stanza quando ne faremo il B&B! Vero Cecio? Alla altezza della greppia partirà la scala che ci darà accesso all'enorme volume del fienile. Devo però comprare il gratta e vinci giusto, accidenti.

 Infine, la vista del nostro giardino: siamo fortunati o no?

Cercavamo una casa ...

Ce l'abbiamo fatta. Di fronte ad un fenomenale notaio (il fratello di Montezemolo) ieri, 19 maggio 2011, si è consumato il rito antico del buon affare.

oh, assomiglia proprio al Luca!

La transazione è avvenuta serenamente e in allegria, tranne nel momento in cui ... sembrava mancare un documento! Ci siamo spaventati tutti, ma il simpatico notaio ci ha rassicurato sulla liceità della operazione.

Sorprendente il contratto, stipulato per 999.999,96 euro in assegni (la cifra vera è coperta da riservatezza) e la bellezza di 4 centesimi in contanti. Eccoli, uno sopra l'altro:

Ci abbiamo riso sopra, ma alla festa mancava Giuseppe, anche se tutti noi lo abbiamo salutato con il cuore: se eravamo lì, lo dovevamo alla sua iniziativa. E sappiamo bene che la casa per lui significa molto. Al presente, nota bene. 

Per ricordare meglio il significato della cascina per i Calvo e per noi, ecco un bellissimo dono di Enza: una copia del "Diario di guerra" di Don Mazzucco, parroco di Corteranzo, libro introvabile, ma di grandissimo valore storico.

Mi sono divertito un po' meno, quando all'uscita dal notaio, mi sono trovato l'auto con un pneumatico forato da un teppista mandato dal destino beffardo e guastafeste. E' il mio piccolo fastidio, malizia quotidiana, che  Giobbe avrebbe accettato con dignità. Mi manca purtroppo la pietas per accettarlo con onore. Al contrario tiro moccoli e mi arrabbio ... non sono per nulla paziente. Sono certo che si tratta di un modo per temprarmi e farmi godere di tutte le cose belle che la vita mi ha dato e di cui dovrei ritenermi più che fortunato.

Ad esempio mia moglie, perenne fonte di ottimismo ed allegria.

Dopo un viaggio avventuroso con il ruotino - ad 80 km/h - siamo arrivati da Michela che ci aveva preparato una merenda principesca. Frittatine di erba di San Pietro e patate, schiciole con salumi e caprino,  crépes e passata di piselli, fragole e torta di mele Monferrina. 

I Calvo sono descritti da tutti come grandi lavoratori, persone serie. Sono anche un esempio di umanità e di sentimenti. Voglio ricordare bene la giornata di ieri per la bonomia di Gianfranco, lo spirito di Luciano, il coraggio di Rosemma (mi voleva cambiare la ruota!), l'affetto di Patrizia, la prudenza (virtù cardinale) di Marco, la simpatia di Enza. Mi sento fortunato ad avere tempo di fronte a me, per conoscerli tutti meglio. Ma proprio perché  non c'era a pranzo, voglio ricordare la malinconia di Maria, a cui va il nostro abbraccio, speriamo di piccola consolazione.

Insomma: cercavamo una casa, e abbiamo trovato una famiglia. Speriamo di essere alla altezza e di farci ben volere.

Concludo con la citazione di Eliot - in calce alla dedica sul libro - ben azzeccata e scelta da Enza: "Il tempo presente e il tempo passato sono forse presenti entrambi nel tempo futuro, e il tempo futuro contiene il tempo passato". 

Felice vita a tutti. Tanti secoli ancora alla "Cà d'la Lunga".

Rogito!

Domani è il gran giorno. Anche se ci è già capitato nella vita di affrontare l'acquisto di un casa, oggi siamo emozionantissimi. E' un' evento che divide la nostra storia. Prima e dopo Corteranzo.

Decisioni (riviste il 19 maggio)

Una raffica di decisioni prese ieri e da condividere con Rino e IVO

Facciata

• La facciata sarà a vista, con uno zoccolo (con sottostante consolidamento) con cuciture in tutti i punti rovinati, come in questa casa in centro a Murisengo, via Umberto I, angolo via Rolfo. Stucco giallo chiaro o tendente al rosa, in funzione del colore scelto per l'intonaco.

• L'intonaco sarà posto sul deposito sotto terrazzo a sinistra, a destra sul corpo fienile - stalla, sugli edifici di copertura delle scale delle cantine (realizzati in mattoni moderni), sulla facciata nord (esclusa zona ovest in mattoni rossi), muro di entrata, mura. In presenza di archetti e architravi in legno dove è posto l'intonaco, vanno messi a vista. 
• Le colonne del terrazzo in mattoni antichi rappresentano il motivo di cucitura, ripreso poi da colonne di intonaco dello stesso colore dello zoccolo e delle altre pareti moderne, poste sulla commissura mattone rosso e chiaro a sinistra e corpo centrale corpo stalla fienile.
• Dovremo prevedere quattro vasche catramate (angolo deposito, a sinistra della porta di entrata, a destra della porta di entrata, angolo vano scale cantina in tufo) attaccate alla parete per poter posare rose e rampicanti, scelti tra i meno invasivi. Prevedere qualche gancio sulla facciata per appendere vasi decorativi e cavi di sostegno. 

• Prevediamo cornici modanate alle finestre in tutta la casa, come queste:

Muri a vista in casa

• Dove ci sarà l'intonaco, potrebbe essere bello un dettaglio come questo, ma solo se fattibile.

• Camera Franci (pt a dx), tutto a vista tranne tramezza corridoio, sotto la finestra e camino intonacato in colore vivo. La parete a vista confinante con lavanderia, se brutta, una volta stuccata grossolanamente, la imbianchiamo come rappresentato. Camino sabbiato dentro perchè ci metteremo una stufa.

 

• Tinello (pt a sx): tutto intonacato tranne archetti e legno dove a vista. Il caminetto avrà una cornice di cotto.

• Parete in fondo alla scala p1 a vista
• Camera Cecilia (1p a dx) a vista parete confinante fienile, resto intonacato.

• Antibagno e bagno intonacati, escluso archetto a vistasopra la porta del bagno.
• Cucina (1p a sx) parete a ovest a vista dopo rifacimento canna fumaria, resto intonacato, escluso archetti e legni.
• Camera letto (pt): tutta intonacata pareti nuove, con intonaco originale sulla parete del corpo centrale.  

• Sala (1p): muro a vista adiacente a cucina, resto intonacato, come effetto sopra e sotto.

• Dove le pareti sono a vista, prevedere cornice alle finestre e alle porte come foto:

• Infine, tutti gli archetti e gli inserti di legno sempre a vista.

Pavimenti

• Dobbiamo valutare se recuperare il cotto vecchio, comprensivo di levigazione e trattamento anti grasso , oppure comprare tutto nuovo e usare questo vecchio cotto per esterni.
• Ma come si fa a levigare pavimento Cecilia che é tutto una gobba?

Impianto termoidraulico

• Problema solare termico: se siamo costretti a mettere il solare termico per integrazione acqua calda sanitaria e/o riscaldamento, dobbiamo inserire da 3 a 5 metri lineari di pannelli nel tetto. Questo significa sollevare parte del tetto e rifarlo nella parte sinistra!
• Se si coibenta il tetto e lo si lascia la falda a vista, invece di fare il controsoffitto, e' compreso nel preventivo?

Dettaglio: nicchia porta legna in camera da letto nostra e in sala.

Gli antenati

I nostri antenati: così si chiamava la trilogia del Barone Rampante, Visconte Dimezzato e Cavaliere Invisibile di Italo Calvino. Grazie ad Enza Calvo, affettuosa e gentile figlia di Giuseppe - Musicista e Maestra - possiamo guardare queste foto! Ce ne hai ancora Enza? Ci dici chi sono?

Ad esempio, sarà Giuseppe quel ragazzino?

(Notevole la finestra della futura camera di Francesco, con la cornice e l'inferiata. La porta della lavanderia era una finestra.)

Sono i nonni di Enza quelli sulla destra? A sinistra il bisnonno?
(... bellissima la cornice sopra il portone: la farò fare uguale.)

E ancora ... al centro è il nonno, a destra il bisnonno e Giuseppe è il bimbetto?
(Incredibile, la vasca di pietra è ancora lì all'entrata della cantina e lì rimarrà.)

Bianco e colore

Giusto per ricordare alcuni accostamenti: travi bianche, pavimento chiaro e pareti a strisce orizzontali sui toni dell'ocra. Sono tutti elementi interessanti, sia per la camera da letto, sia per la cucina, come questa stanza in muratura mista accostata al pavimento chiaro (si potrebbe tirare a vivo il muro della struttura più vecchia che da sulle due stanze).

Sorpresa!

Come sempre la casa ha riservato nuove sorprese e questo ci rende ogni visita appassionante. Come dice l'amica Costanza "Quando hai una casa nuova da mettere a posto, ogni mattina è come se fosse Natale". In effetti la casa è generosissima di sorprese.

La facciata dimostra tutta una storia: nel 1850, a sinistra era l'abitazione, a destra la stalla (arco più grande e più basso). Poi nel 900 l'hanno ampliata a destra e in un terzo momento a sinistra.