Raccolta dei documenti della ristrutturazione
Il blog per raccogliere la storia della ristrutturazione della "Cà d'la Lunga" a Corteranzo, con foto, idee e documenti utili per chiarire cosa vogliamo realizzare.
mercoledì 29 giugno 2011
lunedì 27 giugno 2011
Tende dappertutto per pararsi dal sole di Corteranzo
"Il clima del Monferrato è tipicamente continentale, con calde estati e temperature che possono anche superare i 35° C, e talvolta creare siccità estiva, e inverni freddi, dove invece le temperature possono anche scendere al di sotto di - 15° C.Le pioggia sono concentrate soprattutto nei mesi di aprile maggio, in primavera, ed ottobre-novembre in autunno.
L’ammontare delle piogge annuali sono tendenzialmente piuttosto scarse: in media intorno ai 700-800 mm all’anno.
Questa condizioni prevalentemente “secca” è molto indicata alla coltura della vite: nelle annate favorevoli inoltre contrasta lo sviluppo di malattie crittogamiche, permettendo viticolture biologiche a basso impatto ambientale."
Interessante, bellissimo ... peccato che faccia un caldo "che par de ves in arisona".
Per fortuna che Corteranzo è ventilato perchè la differenza di temperatura tra la costa a est e quella a ovest e il riscaldamento sulle falde del colle determinano una perenne corrente termica.
Con ciò? Semplice, ci vogliono le tende perchè picchia da matti, ma ... attenzione che volano, mentre dovrebbero rimanere ben posizionate.
Quindi questa tenda a pacchetto orizzontale è bella, con il suo fregio frontale e di notte si può aprire per cenare sotto le stelle insieme alle zanzare innamorate.
Questa soluzione è assai indicata invece per la terrazza o per il pergolato a est, in cui potremmo adottare una lunghezza variabile sui tre lati esposti.
Questa invece è più classica e potrebbe essere bellina ma rovinerebbe la facciata di fronte alla stalla. Per saperne di più: Articolo AT Casa
L’ammontare delle piogge annuali sono tendenzialmente piuttosto scarse: in media intorno ai 700-800 mm all’anno.
Questa condizioni prevalentemente “secca” è molto indicata alla coltura della vite: nelle annate favorevoli inoltre contrasta lo sviluppo di malattie crittogamiche, permettendo viticolture biologiche a basso impatto ambientale."
Interessante, bellissimo ... peccato che faccia un caldo "che par de ves in arisona".
Per fortuna che Corteranzo è ventilato perchè la differenza di temperatura tra la costa a est e quella a ovest e il riscaldamento sulle falde del colle determinano una perenne corrente termica.
Con ciò? Semplice, ci vogliono le tende perchè picchia da matti, ma ... attenzione che volano, mentre dovrebbero rimanere ben posizionate.
Quindi questa tenda a pacchetto orizzontale è bella, con il suo fregio frontale e di notte si può aprire per cenare sotto le stelle insieme alle zanzare innamorate.
Questa soluzione è assai indicata invece per la terrazza o per il pergolato a est, in cui potremmo adottare una lunghezza variabile sui tre lati esposti.
Questa invece è più classica e potrebbe essere bellina ma rovinerebbe la facciata di fronte alla stalla. Per saperne di più: Articolo AT Casa
giovedì 23 giugno 2011
domenica 19 giugno 2011
Le chiese di Corteranzo
Descrizione dal sito Monferrato Arte
E come può vedere Corteranzo e le sue Chiese lo Zio Italo Americano Gaetano Cannata?
E come può vedere Corteranzo e le sue Chiese lo Zio Italo Americano Gaetano Cannata?
Ma qual'è la vera ragione per cui abbiamo comprato Corteranzo?
Basta guardare la faccia della Lina:
Ma per le marmellate, no? Abbiamo raccolto in 5' un chilo di susine e ne abbiamo lasciate per terra e sull'albero una quantità enorme. Considerati i meli, i peri, i susini, i pruni, i noci, i noccioli e i fichi ... non ci mancherà la frutta.
Ma per le marmellate, no? Abbiamo raccolto in 5' un chilo di susine e ne abbiamo lasciate per terra e sull'albero una quantità enorme. Considerati i meli, i peri, i susini, i pruni, i noci, i noccioli e i fichi ... non ci mancherà la frutta.
Tutti felici, a partire dal nonno che ha riscoperto Corteranzo come se fosse la prima volta.
Felici la Ceci e anche il Fra che vedeva Corteranzo dopo sei mesi.
sabato 18 giugno 2011
Riciclaggio
Idee per usare le vecchie persiane?
Possiamo realizzare o gli sportelli delle nicchie in cucina, oppure una specie di cornice a "finestra".
Si possono realizzare anche dei ripiani per esterni, oppure una testata.
Per l'arredamento della casa abbiamo una gran quantità di dettagli da realizzare.
Mi piacciono le cornici vuote, appoggiate sui muri a vista, oppure l'utilizzo di tutte le vecchissime tavole della cascina per realizzare degli sportelli di recupero.
Note sui due camini di casa
Immaginando i camini di casa, possiamo notare due cose:
Nella prima foto c'è un rilievo squadrato, che potrebbe essere fatto nel tinello di ingresso, in modo da fare risaltare le mattonelle di cotto a cornice dell'inserto. Nella seconda foto invece ecco una cornice in rilevo stondato, come una stube, che potrebbe invece essere una soluzione per la sala, tra le due finestre, senza l'uso di geopietra o altri artifici: realizzata in laterizio e intonaco, questa cornice ci potrebbe permettere di acquistare un economico inserto, invece di un costoso camino o una stufa di design.
Nella prima foto c'è un rilievo squadrato, che potrebbe essere fatto nel tinello di ingresso, in modo da fare risaltare le mattonelle di cotto a cornice dell'inserto. Nella seconda foto invece ecco una cornice in rilevo stondato, come una stube, che potrebbe invece essere una soluzione per la sala, tra le due finestre, senza l'uso di geopietra o altri artifici: realizzata in laterizio e intonaco, questa cornice ci potrebbe permettere di acquistare un economico inserto, invece di un costoso camino o una stufa di design.
A parte la scelta di colori di grande buon gusto, trovo molto bella la stufa con un cono superiore che la fa sembrare un caminetto a sé stante.
domenica 12 giugno 2011
Ocio, ocio: diciamo sì al soppalco ...
Giusto per ricordarci: nel ricovero di sinistra non vogliamo un solaio in legno e cemento, ma solo un soppalco in legno. Ieri abbiamo visto da Luciano il legname Fraké dipinto bianco e lo vorremmo incollato su un assito di legno - con tappetino fonoassorbente - appoggiato direttamente sulle travi. Niente di più. No al cemento. Lo abbiamo visto realizzato dai Signori Romanski a Pozzengo e ci è sembrato eccellente.
Eccone un dettaglio con inserto di mattonelle sotto la "stufa di Oklahoma".
Fruste e campanelli
domenica 5 giugno 2011
Spiegazioni per il disegno degli interni
Pensando ai punti luce abbiamo dovuto fare anche una revisione delle nostre idee sull’arredamento e quindi sui volumi.
· La 10 deve illuminare l’arco rampante (che ci piacerebbe rimanesse a vista, considerato che Rino vuole consolidarlo e ristrutturarlo)
· Il faretto 11 vorremmo che illuminasse la veletta in tavelle di cotto
· Le luci 20 e 21 sono applique che devono illuminare radente la parte a vista
· La 25 illuminerà radente il muro a vista in fondo alla scala
Abbiamo cambiato idea, è vero, ma giuriamo che è l’ultima volta.
- La sala sarà di nuovo la stanza nel volume recuperato a ovest
- La cucina nella stanza più interna
- Desideriamo aprire due finestre a nord della sala e in mezzo metterci il camino, anche se ci rendiamo conto che la posizione non è tecnicamente delle più felici, ma sicuramente spettacolare
- Ci siamo convinti che l’attraversamento della cucina in diagonale la renda più viva e ci permetta di realizzare il sopra citato angolo tranquillo a nord della sala
- Di conseguenza anche finestra e portafinestra a sud della sala saranno invertite
- Abbiamo così completato anche una distinta dei moduli che abbiamo e quelli da acquistare
- Quindi abbiamo definito i punti luce essenziali (tondi numerati blu) e i relativi comandi (rombi numerati azzurri – i numeri si abbinano)
- Infine abbiamo definito con le D gialle le prese essenziali. Quando le prese sono in mezzo alla stanza, speriamo di potere avere un pozzetto o una presa in terra.
- Per i telefoni useremo i cellulari o i DEC, quindi basteranno due prese, uno sopra e uno sotto.
Ad esempio:
· La 5 dovrebbe essere una applique con luce radente sulla parete· La 10 deve illuminare l’arco rampante (che ci piacerebbe rimanesse a vista, considerato che Rino vuole consolidarlo e ristrutturarlo)
· Il faretto 11 vorremmo che illuminasse la veletta in tavelle di cotto
· Le luci 20 e 21 sono applique che devono illuminare radente la parte a vista
· La 25 illuminerà radente il muro a vista in fondo alla scala
Poi se ci sbagliamo o qualcuno ha idee migliori, presteremo grande attenzione.
Non abbiamo immaginato la luce esterna, ma va pensata benissimo, considerata la facciata della casa e il muro tormentato sotto il ricovero di fronte alla casa.sabato 4 giugno 2011
Ulteriore sviluppo degli interni
Aiutati dalla pioggia, abbiamo disposto i mobili (in marrone gli armadi, in viola i tavoli, il resto si capisce).
Al secondo piano abbiamo per la terza volta cambiato idea, spostando l'entrata in sala a sud e definendo un angolo camino (ammesso che si possa) sul lato nord. Camino sarà affiancato da due finestre, di cui una portafinestra verso San Luigi. La scenografia dovrebbe essere assicurata.
Per l'impianto elettrico nelle specifiche essenziali, in tondo blu le luci fisse, in rombo bianco i loro comandi, in giallo le prese.
Al secondo piano abbiamo per la terza volta cambiato idea, spostando l'entrata in sala a sud e definendo un angolo camino (ammesso che si possa) sul lato nord. Camino sarà affiancato da due finestre, di cui una portafinestra verso San Luigi. La scenografia dovrebbe essere assicurata.
Per l'impianto elettrico nelle specifiche essenziali, in tondo blu le luci fisse, in rombo bianco i loro comandi, in giallo le prese.
venerdì 3 giugno 2011
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