Io non sono un bravo fotografo e mi manca anche lo strumento per fare delle foto un po' belline, con una profondità di campo, un controluce un po' curati. Ma l'iphone
funziona e dato in mano alle bizzarrie di Ale, Fra e Cecilia può offrire persino scorci ed effetti prodigiosi. E' proprio vero che la foto va creata all'impronta, non pensata, come faccio io.
La camera, vista dal letto, ha un aspetto solare e con vuoti molto espressivi.
Anche noi siamo invecchiati, ma nell'autoscatto ci viene da ridere.
Effettivamente, perchè non fotografarsi i piedi dall'amaca? Tutti lo fanno! ...e la prospettiva sciallata offre il meglio dello spirito di Corteranzo.
Le rose del Francia (o forse sono ancora della Marì?) sono bellissime, ma messe su una padella di peltro ancora di più. Brava Ale.
Fare una foto buttandosi giù dalla finestra può servire a cogliere una luce della sala non ancora colta.
Oh! di queste panoramiche ne ho fatte anch'io una quantità ... ma
Solo Ceci e Fra possono pensare di fare una panoramica in verticale (sopra il caco di Fra, sotto la facciata vista da Ceci)
Prego notare il cielo azzurro polarizzato.
Anche l'aia, vista d'angolo, presenta un'idea del tutto nuova della architettura del luogo.
La luce sotto una nuvola incupisce l'ambiente.
Solo un occhio acuto e senza pregiudizi può fare queste foto.
Il pergolato dal basso simmetrico con il nocciolo.
Il nonno e le rose.