Questo corridoio rappresenta l'intervento strutturale più importante della parte più antica della casa, risalente probabilmente a metà del 700, epoca di costruzione della Chiesa di San Luigi (1740). Le modalità costruttive del tinello sono infatti identiche e con gli stessi materiali dei voltini della casa di Enzo Calvo dall'altra parte della strada, datata con certezza in quell'epoca, grazie ad una formella inequivocabilmente incisa. Purtroppo noi non abbiamo trovato nulla del genere: la casa era forse troppo povera perchè ci fosse qualcuno che sapesse leggere e scrivere. In ogni caso l'arco rampante che regge le scale è una delle bellezze che abbiamo voluto mettere a vista. Sotto l'arco si intravede la botola dell'infernot, un misterioso vano della profondità di 1,8 m, della superficie di 1,5 x 2 m, scavato a picconate nell'arenaria sottostante alla casa. Ma chi glielo ha fatto fare? E perchè una parete è stata murata nel dopoguerra?
Il sottoscala, una tempo locale caldaia, adesso è un ampio vano di cui faremo uno sgombero, anche se ora ci alloggia con eleganza il bellissimo divano che abbiampo preso da Marina.
Il sottoscala, una tempo locale caldaia, adesso è un ampio vano di cui faremo uno sgombero, anche se ora ci alloggia con eleganza il bellissimo divano che abbiampo preso da Marina.
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