Qualche foto per rappresentare un po' della storia della casa:
E' veramente interessante guardare la cucitura tra il muro anni '30 del ricovero e il cantone del corpio più antico, stimato intorno al 1850. Quest'ultimo muro è realizzato con tutto quello che capita a tiro: arenaria, sassi, mattoni cotti e crudi, pezzi di tegola. Tutto quello che capitava tra le mani. In un muro si vede persino un pezzo di legno mozzo, piazzato alla bell'e meglio nello spessore della parete.
Di queste due porte, qual'era quella della stalla? Facile, quella di destra (sopra la testa di Giuseppe a 6 anni o quella a sinistra del signore con la cravatta bianca), mentre quella di sinistra era solo una finestra. Vi prego di notare la genovese intorno alla finestra della attuale camera di Francesco e lo scuro (che era verde chiaro, come possiamo evincere da un campione ancora sano).
- il muro a est è stato eretto in due diverse epoche: lo spessore più vecchio addirittura viene fuori come una bozza tra le due finestrelle. Questo effetto "bozza" da muro mosso, sfiancato, c'è anche sul lato nord, ancora più evidente.
- il primo corpo di fabbrica della stalla aveva un tetto basso: questo lo si deduce guardando la cuspide disegnata dai mattoni.
Pare che Alessandra abbia preso contatto con l'Avvocato Giunipero di Corteranzo, erede della famiglia che ha costruito San Luigi. Speriamo che lui abbia delle notizie più certe.
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