Abaco infissi e questioni sospese

Grazie a Lorenza e a Rino, abbiamo avuto un'ultima tornata di reclutamento di artigiani in grado di risolvere la questione degli infissi.
Con l'occasione del confronto all'americana tra i fornitori, abbiamo fatto un'analisi dettagliata dei nostri fabbisogni. Ecco le note che ne derivano:

1. Mi chiedo se possibile standardizzare le finestre, visto che abbiamo dei minimi di superficie, ad esempio perché fare una finestra in bagno 70x120 (1), dove potremmo fare tutte 85*135. Le finestre 1,4, 7, 13, 14, 15, 16, 18, 23, 29, potrebbero avere tutte le stesse misure 85*135, visto che sono in pareti nuove o molto leggere.
2. Le finestre 2 e 3 nella camera da letto al primo piano non sono delle porte finestre, che vanno invece al piano superiore. Quindi a maggiore ragione dovrebbero avere la stessa larghezza di tali portefinestre (85 cm)
3. Il finestrotto 9 è diventato inutile, perché si accederà al locale tecnico dall’esterno. Qui potremmo utilizzare la porta di ferro dell’attuale ricovero attrezzi?
4. La finestra della lavanderia 10 riporta le stesse misure di quella del tinello e della camera da letto di Francesco. Ma siete sicuri che si possa, considerato lo spessore del muro? Probabilmente ricade nella categoria 85*135 cm. Inoltre bisogna allineare la fuga con la porta della stalla di ferro (che terrei) e la finestra sul pergolato 13.
5. Le finestre 11, 12, 13 non sono aperte. Ma quando lo faremo? La 13 va fatta prima dell’intonaco, mentre le 11 e 12 potremmo farle tutte in un secondo momento, al termine dei lavori. Rino se ne ricorda?
6. La finestra 13 ha delle misure strane 80*150, perché? Non potrebbe essere uguale alle altre 85*135 della facciata e mantenere omogeneità? Se manca rapporto aeroilluminante, ricordiamoci che la stalla potrebbe avere più finestre anche a nord.
7. La porta 17 del locale hobby può avere diversi destini: si lascia il portone di ferro, oppure si usa la porta della lavanderia e si chiude con un antone, che renderebbe più omogenea tutta la facciata e sarebbe più sicuro. Cosa ne pensate?
8. La finestra 18 è 80 * 130, anche qui perché non 85 * 135 cm?
9. Le luci 19, 20, 21 sono portefinestre, 85 * 200, quindi sono sollevate 20 cm dal pavimento, corretto? Oltre alla ringhiera, è necessario che il vetro in basso abbia per legge caratteristiche antisfondamento?
10. La finestra 26 è molto piccola e un artigiano ha ritenuto inutile la doppia anta, ma la manterremo vero?
11. Portoncini delle cantine: ritengo sia utile realizzarle come gli antoni, con una ferramenta adatta, per omogeneità con il resto della facciata. Che ne dite?
12. Antoni delle finestre esposte ad ovest: ritengo importante riflettere che la tempesta viene sempre da occidente e quindi saranno gli antoni più esposti alle intemperie. Cosa ne pensate se li facessimo in PVC, dello stesso colore degli altri? Questo potrebbe valere anche per gli antoni delle scale cantina.
13. Colore degli infissi: il tormento continua, perché gli impregnanti azzurri non sempre piacciono ad Ale. E inoltre bisogna verificare di avere antoni in pvc dello stesso colore, qualora li mettessimo sulla parete che da sulla strada e sulle cantine. L’alternativa che non dispiace all’Ale è un impregnato bianco, sicuramente non colore legno. Per favore facciamo una riunione anche telefonica sul problema? Grazie
14. Portoncino: come già detto altre volte, desideriamo mantenere il portoncino originale, portandolo a color legno naturale. L’architrave – un tempo bellissimo – è ormai mangiato dalle intemperie, ma desideriamo che rimanga lì. In sostanza, vorremmo che fosse finito così:
• a.       Vetro antisfondamento cementato nel muro dietro all’archetto,
• b.      Architrave e portoncino arretrato di circa 5-10 cm, vetri 4-14-4 in argon,
• c.       Portoncino di sicurezza, coibentato, in legno pieno, ad arco all’esterno dell’attuale.
15. Oblò dei vani scale: vetro antisfondamento cementato.
16. Oblò della sala primo piano: finestrotto quadrato.
17. Nei preventivi dei falegnami mancava sempre la finestra (30) della cantina a ovest sulla strada. Ce la metterei con un buon antone - o anche solo l'antone se lo ritenete opportuno.