Dopo aver costruito gli scarichi delle grondaie, averle collegate all'antico pozzo (tra l'altro Rino ne ha trovato un altro - ormai asciutto - davanti alla stalla), livellati i marciapiedi ...
Ecco che il cortile, prima del getto finale di ghiaia contadina, si presenta con un bel pollaio in vista, non più occultato dall'eternit velenoso. Se non fosse per le due colonne di cemento armato che Rino aveva promesso di coprire e che ora non farà più ... per termine del budget ... sarebbe una bella tettoia, sghimbescia per gli 80 anni di onorato servizio.
A sinistra una barchessa abbastanza brutta, che occulteremo con Edera, Vite del Canadà o Ortensia rampicante.
Un altro passo avanti.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare, se vuoi