Ah, questo post vale la pena della lettura e della visione, perchè siamo di fronte ad un evento storico: siamo entrati in sala e questa è quasi finita (questione di dettagli).
Venerdì sera ho trovato idraulici, elettricisti, falegnami. Tutti intenti a finire gli ultimi tocchi per la festa di compleanno della Ceciona.L'arrivo, come prevedevamo dalla cucina ha una sua progressività e spettacolarità che ho cercato di cogliere con le foto in senso orario:
Le poltroncine di Marina sono veramente ben armonizzate nell'ambiente, poi parleremo del colore del tessuto (una botta di fortuna mai vista: abbiamo scelto il tessuto prima di vedere la velatura delle pareti).
Il tavolo nuovo - acquisto eccellente effettuato dal falegname che ha fornito la Canonica di Corteranzo. Artecasa di Casale, veramente raccomandabile - campeggia nella sua dimensione extra in una posizione ancora da confermare.
Si combina, si combina ... e la velatura tortora è un po' scusa nella fascia in alto, ma è di grande effetto e ci metteremo uno stencil della Lu per ingannare l'occhio.
La posizione del tavolo è discutibile, anche sei valorizza il tavolo, perchè ci impedisce di sfruttare l'angolo della stufa (si intravede il buco nel pilastro per la canna fumaria) per metterci i divani.
Certo è un sacrificio perchè ci sta bene.
Anche il lampadario che è molto imponente riesce ad arredare senza stufare.
E questa la botta di fortuna. Abbiamo preso il tessuto immaginando il colore della parete: gnanche farlo apposta, tàcheta, la sua nuance. questa è fortuna. Con il tessuto che è molto grezzo, una specie di "corda" ci fodereremo il salottino di Marina, le chiavarine e le sedie impero trovate dalla nonna Iaia nel solito cassonetto differenziato.
... un bell'ambiente dove fare la festa della Cecio. Ecco una scena di divertimento adolescenziale Farsi gli assalti dietro alla porta, buttando per terra l'innavvertita compagna di classe).