Neorurali - Notizie Di Libri e Cultura Del Corriere Della Sera
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Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera
Amarissima e concreta critica dei cittadini che vanno in campagna nel tentativo di riguadagnare qualità della vita.
E noi non siamo molto diversi.
Fuorchè per l'autenticità dei nostri sentimenti e delle nostre intenzioni.
Penso che le relazioni che stiamo costruendo con belle persone come Mariuccia e Silvana (le nostre amiche e vicine, cuoche favolose), Rosemma, Patrizia, Enza e tutti i Calvo (che ci hanno venduto la casa e sono carissime persone), gli altri Calvo - Enzo e signora - (i nostri dirimpettai alla ricerca di una pace perfetta), Emma e Gabriele Calvo (i proprietari della Canonica e veri propulsori di Corteranzo), i Cantatore (del Tempo Abitato, maestri di gusto), Michela (cuoca d'altri tempi al Bar della Fontana) ... siano tutte sincere.
Siamo arrivati in questo paese e in questa terra per amarla. Certo non possiamo dirci "di qui", non abbiamo ancora radici, le persone non ci conoscono per quello che siamo e facciamo a Milano, ma non abbiamo pretese e non chiediamo nulla, se non quello di contribuire alla vita di queste colline che si stanno spopolando.
Ecco, credo che la differenza sia proprio questa: Provenza, Toscana e Langhe sono non solo un perfetto prodotto sociale, ma anche turistico.
Il Monferrato è invece una terra bella, ma modesta, da vivere, non da visitare.
Finisce l'articolo: "Il villaggio come lo abbiamo conosciuto, quel luogo mitico - omissis -, non esiste più. I neorurali lo stanno facendo rinascere, spero non sotto forma di grande banlieue".
Be' per noi Corteranzo non è periferia e casa di campagna. E' il centro del mondo.
Amarissima e concreta critica dei cittadini che vanno in campagna nel tentativo di riguadagnare qualità della vita.
E noi non siamo molto diversi.
Fuorchè per l'autenticità dei nostri sentimenti e delle nostre intenzioni.
Penso che le relazioni che stiamo costruendo con belle persone come Mariuccia e Silvana (le nostre amiche e vicine, cuoche favolose), Rosemma, Patrizia, Enza e tutti i Calvo (che ci hanno venduto la casa e sono carissime persone), gli altri Calvo - Enzo e signora - (i nostri dirimpettai alla ricerca di una pace perfetta), Emma e Gabriele Calvo (i proprietari della Canonica e veri propulsori di Corteranzo), i Cantatore (del Tempo Abitato, maestri di gusto), Michela (cuoca d'altri tempi al Bar della Fontana) ... siano tutte sincere.
Siamo arrivati in questo paese e in questa terra per amarla. Certo non possiamo dirci "di qui", non abbiamo ancora radici, le persone non ci conoscono per quello che siamo e facciamo a Milano, ma non abbiamo pretese e non chiediamo nulla, se non quello di contribuire alla vita di queste colline che si stanno spopolando.
Ecco, credo che la differenza sia proprio questa: Provenza, Toscana e Langhe sono non solo un perfetto prodotto sociale, ma anche turistico.
Il Monferrato è invece una terra bella, ma modesta, da vivere, non da visitare.
Finisce l'articolo: "Il villaggio come lo abbiamo conosciuto, quel luogo mitico - omissis -, non esiste più. I neorurali lo stanno facendo rinascere, spero non sotto forma di grande banlieue".
Be' per noi Corteranzo non è periferia e casa di campagna. E' il centro del mondo.
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