Tutto è partito così a novembre dell'anno scorso.
Con la prima neve di dicembre cominciarono gli scavi e Vivi era molto curiosa di capire che cosa succedeva se cadeva dentro. Si nota in questa foto quanto sia superficiale l'arenaria, praticamente solo 20 cm dalla superficie.
Gettata e posa della parete a ruota pochi giorni dopo.
Terminata la posa la struttura prendeva forma.
Con l'interramento della struttura fu necessario attende la totale stabilizzazione del terreno attorno, per lo più rottami di arenaria, ma che dovevano assestarsi completamente prima della gettata del solarium.
Poi fu collocato il locale tecnico e collegato alle tubazioni predisposte.
Così, a febbraio si cominciava a intuire il risultato.
Fatta la gettata, si è cominciato a ristrutturare la tettoia e il vecchio pollaio, che erano ormai cadenti.
Queste erano le condizioni del muro, totalmente marcio, come le travi.
Con il restauro degli annessi, tettoia, pollaio e muro di confine, la vista dell'area cominciava ad essere piacevole.
Quindi il muretto e il sottofondo.
Il massetto con le pendenze adatte gli scarichi e la posa del bordo.
La posa del cotto.
La stuccatura.
La posa delo telo in pvc.
Il primo collaudo di riempimento.
Che fatica, che spesa, ma che soddisfazione e pensiamo che investimento.
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