Raccolta dei documenti della ristrutturazione

Il blog per raccogliere la storia della ristrutturazione della "Cà d'la Lunga" a Corteranzo, con foto, idee e documenti utili per chiarire cosa vogliamo realizzare.

venerdì 20 maggio 2011

Cercavamo una casa ...

Ce l'abbiamo fatta. Di fronte ad un fenomenale notaio (il fratello di Montezemolo) ieri, 19 maggio 2011, si è consumato il rito antico del buon affare.
oh, assomiglia proprio al Luca!
La transazione è avvenuta serenamente e in allegria, tranne nel momento in cui ... sembrava mancare un documento! Ci siamo spaventati tutti, ma il simpatico notaio ci ha rassicurato sulla liceità della operazione.
Sorprendente il contratto, stipulato per 999.999,96 euro in assegni (la cifra vera è coperta da riservatezza) e la bellezza di 4 centesimi in contanti. Eccoli, uno sopra l'altro:
Ci abbiamo riso sopra, ma alla festa mancava Giuseppe, anche se tutti noi lo abbiamo salutato con il cuore: se eravamo lì, lo dovevamo alla sua iniziativa. E sappiamo bene che la casa per lui significa molto. Al presente, nota bene. 

Per ricordare meglio il significato della cascina per i Calvo e per noi, ecco un bellissimo dono di Enza: una copia del "Diario di guerra" di Don Mazzucco, parroco di Corteranzo, libro introvabile, ma di grandissimo valore storico.

Mi sono divertito un po' meno, quando all'uscita dal notaio, mi sono trovato l'auto con un pneumatico forato da un teppista mandato dal destino beffardo e guastafeste. E' il mio piccolo fastidio, malizia quotidiana, che  Giobbe avrebbe accettato con dignità. Mi manca purtroppo la pietas per accettarlo con onore. Al contrario tiro moccoli e mi arrabbio ... non sono per nulla paziente. Sono certo che si tratta di un modo per temprarmi e farmi godere di tutte le cose belle che la vita mi ha dato e di cui dovrei ritenermi più che fortunato.
Ad esempio mia moglie, perenne fonte di ottimismo ed allegria.

Dopo un viaggio avventuroso con il ruotino - ad 80 km/h - siamo arrivati da Michela che ci aveva preparato una merenda principesca. Frittatine di erba di San Pietro e patate, schiciole con salumi e caprino,  crépes e passata di piselli, fragole e torta di mele Monferrina. 
I Calvo sono descritti da tutti come grandi lavoratori, persone serie. Sono anche un esempio di umanità e di sentimenti. Voglio ricordare bene la giornata di ieri per la bonomia di Gianfranco, lo spirito di Luciano, il coraggio di Rosemma (mi voleva cambiare la ruota!), l'affetto di Patrizia, la prudenza (virtù cardinale) di Marco, la simpatia di Enza. Mi sento fortunato ad avere tempo di fronte a me, per conoscerli tutti meglio. Ma proprio perché  non c'era a pranzo, voglio ricordare la malinconia di Maria, a cui va il nostro abbraccio, speriamo di piccola consolazione.
Insomma: cercavamo una casa, e abbiamo trovato una famiglia. Speriamo di essere alla altezza e di farci ben volere.

Concludo con la citazione di Eliot - in calce alla dedica sul libro - ben azzeccata e scelta da Enza: "Il tempo presente e il tempo passato sono forse presenti entrambi nel tempo futuro, e il tempo futuro contiene il tempo passato". 

Felice vita a tutti. Tanti secoli ancora alla "Cà d'la Lunga".

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