Infine, dopo lungo cercare e confrontare dal razionalismo autarchico dell'Ikea, all'edonismo estetico e caro di Maison du Monde, per passare per l'eleganza shabby del Tempo abitato ... abbiamo trovato la soluzione in Arte casa di Casale, che con una cifra del tutto abbordabile e supercompetitiva ci ha fatto prendere due - ben due - librerie, per uno sviluppo di quasi 3,5 metri lineari, con colori e patine scelte da noi!
Nel salottino verde - o delle penniche - abbiamo scelto una libreria grande, dello stesso colore delle porte, dove abbiamo predisposto anche la possibilità di inserire un televisore, quando mai ce ne verrà voglia.
L'ambientino ci ha guadagnato in calore: ecco l'Alina che si scatena a fotografare con l'iPhone per postare su faccialibro. Io invece ci ho guadagnato un posto di lusso dove mettere: la Treccani vintage che mi ha regalato Liliana, la mia prima enciclopedia che mi hanno regalato i miei genitori (una enorme Universale De Agostini), la raccolta completa delle opera di Montale, sacrificio sempre di Liliana e i miei più amati libri di studio: Entomologia, Botanica, Agronomia generale e Agronomia Speciale. .
In mezzo un quadro preso da "Di mano in mano", una natura morta fatta con una tecnica mista tempera e pastello a cera, molto molto bello, un po' Morandiano.
Invece in camera da letto abbiamo messo una libreria più piccola e semplice, anche perchè c'è la stufa che pretende almeno 60 cm di rispetto, per il calore che caccia.
Anche lei si integra bene nell'ambiente un po' nordico della camera da letto.
E l'angolino di lettura dell'Ale è bello e finito.
Insomma, un bel posto dove vivere. Sempre pronti ad un vino vecchio e ad un nuovo libro.
L'ambientino ci ha guadagnato in calore: ecco l'Alina che si scatena a fotografare con l'iPhone per postare su faccialibro. Io invece ci ho guadagnato un posto di lusso dove mettere: la Treccani vintage che mi ha regalato Liliana, la mia prima enciclopedia che mi hanno regalato i miei genitori (una enorme Universale De Agostini), la raccolta completa delle opera di Montale, sacrificio sempre di Liliana e i miei più amati libri di studio: Entomologia, Botanica, Agronomia generale e Agronomia Speciale. .
In mezzo un quadro preso da "Di mano in mano", una natura morta fatta con una tecnica mista tempera e pastello a cera, molto molto bello, un po' Morandiano.
Invece in camera da letto abbiamo messo una libreria più piccola e semplice, anche perchè c'è la stufa che pretende almeno 60 cm di rispetto, per il calore che caccia.
Anche lei si integra bene nell'ambiente un po' nordico della camera da letto.
E l'angolino di lettura dell'Ale è bello e finito.
Insomma, un bel posto dove vivere. Sempre pronti ad un vino vecchio e ad un nuovo libro.
Spazio per i libri ce n'è: adesso devo decidere come dividerli tra Milano e Corteranzo.
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